BOSA BEER FESTIVAL
La birra artigianale italiana spopola sempre di più in Europa
Le piccole produzioni che esportano in tutto il mondo diventano un trend e il business ha già raggiunto il dieci per cento di un mercato storico come quello del vino
Sembra strano, ma la Sardegna da bere è nota nel mondo non solo per il cannonau. La birra dell’isola frutta già fatturati apprezzabili ed è arrivata molto lontano. In Australia, per esempio, la servono in un locale specializzato e molto ben frequentato. Esportazioni a parte, anche il consumo da queste parti è da record: ogni sardo, bambini e anziani compresi, beve 61,7 litri all’anno. Quasi il doppio rispetto alla media nazionale, che non supera i 30 litri a testa. Affari e passione vanni di pari passo e la bionda in questi giorni si è meritata una grande festa, nello scenario incantevole del centro storico di Bosa. Le produzioni artigianali della Sardegna ottengono premi e richiamano l’attenzione di super esperti come Rod Jones, “Somellier of the Year” dell’Accademia inglese della birra. « In questo momento l’Italia è leader in Europa nel settore dei microbirrifici. La tradizione di qualità italiana, già messa nel vino, viene fuori anche nella produzione di birra. Viene premiato l’impegno dei produttori. Nel mondo del bere è in atto una vera rivoluzione che parte dal basso, con il consumatore che sempre più chiede un prodotto artigianale e nel contempo rifiuta il prodotto industriale».
Le industrie l’hanno capito e ora tentano di cavalcare l’onda. In che modo? Rilevando i piccoli stabilimenti per continuare ad avere il controllo del mercato. «Per far crescere il nostro giro d’affari dobbiamo puntare a usare il nostro grano e produrre il nostro luppolo e il nostro malto – dice Angelo Sanna – La birra, tra l’altro, può essere anche un’attrazione e il Beer Fest di Bosa è la prova dell’interesse che ci cresce intorno. In Germania e Belgio ci sono due città che basano la loro economia sul turismo della birra. Noi dobbiamo far crescere la produzione per potenziare l’esportazione. Da noi non c’è una grande tradizione, ma il nostro prodotto è apprezzato. Forse un italiano non mangerebbe la pizza in America, ma tedeschi, inglesi e irlandesi amano molto la birra italiana».
Nicola Pinna
I BIRRIFICI PRESENTI
BIRRIFICIO ANGLONA, CHIARAMONTI
BIRRIFICIO DI CAGLIARI, CAGLIARI
MICROBIRRIFICIO BBBIRRA, BOSA
BIRRIFICIO ‘NORA, OLIENA
BIRRIFICIO 4 MORI, GUSPINI
BIRRIFICIO ARTIGIANALE MOGORESE, MOGORO
BIRRIFICIO MEZZAVIA, SELARGIUS
BREW BAY, QUARTU SANT’ELENA
BIRRIFICIO LARA, TERTENIA
BIRRIFICIO CHEMU, CAGLIARI
SCIALANDRONE, QUARTU SANT’ELENA
BIRRIFICIO LA VOLPE E IL LUPPOLO, SIMAXIS
BIRRIFICIO DOLMEN, URI
BIRRIFICIO SEDDAIU, THIESI
BIRRIFICIO HORO, SEDILO
BIRRIFICIO BRUMARE, BAULADU
BIRRIFICIO ACELUM, CASTELCUCCO (IT)
MEANTIME BREWERY, LONDON (UK)